Claudio Bettini

Manufacturer Rastignano Pianoro / Italy

1
1 Followers 2 Following 1,033 Visits
send a message
Claudio Bettini 1
Claudio Bettini
Nato a Bologna nel 1962, studia grafica, comunicazione e design del prodotto a Bologna e Milano. Nel 1980 il primo incarico, il disegno della documentazione di Augusta elicotteri alle quale seguono BMW, Breda, metropolitana di Washington, Oto Melara, Riva Calzoni, Sasib. Dal 1983 progetti per Zanasi macchine automatiche, ora del gruppo Ima. L'anno successivo realizza per Faac il marchio, progetti grafici e segnaletica. Nel 1985 grafica e comunicazione per Ducati Energia, Effer gru, Gruppo Lamborghini, Tassinari bilance, Sideros, e l’anno dopo per Atlas Copco, Baltur, Cattabriga, Pesci, Piaggio. Del 1987 è il primo premio al concorso internazionale di design per Emu con una sedia da giardino, esposto al Centrodomus di Milano, in giuria Richard Sapper e Pierluigi Cerri, Jonathan de Pas, Manolo de Giorgi. Nel 1988 è selezionato tra i giovani designer italiani alla Biennale Europa giovani, in giuria Giancarlo Piretti e Dino Gavina, Mostra a Sala Farnese, Palazzo d'Accursio a Bologna. Inizia una lunga collaborazione grafica con Dino Gavina presso la sede Simon a San Lazzaro e frequenta lo studio di Giancarlo Piretti. Incontra il grafico americano Saul Bass, Tomàs Maldonado e il pubblicitario Armando Testa. Espone un prototipo di design alla Biennale de la Crèation in Belgio in occasione di Interieur 88. 1989 menzione speciale alle poste e telecomunicazioni in Giappone per un progetto grafico. Menzione speciale al CDAE, in Belgio, per il progetto di un'auto ideale per l'Europa unita del 1993. Dal 1988 frequenta lo studio di Bruno Munari. Alcuni progetti di grafica e design del prodotto, tra i quali marchio Aneta, Milano; Forma Finlandia, Porvoo, Finlandia; Duker Design Prize, Stoccarda, Germania; i progetti sono esposti a Milano ed al Design Center di Stoccarda. Disegna la documentazione tecnica della Piretti collection. Design e grafica per Telecom. Dal 1991 è all’AG Fronzoni studio di Milano e collabora all’immagine coordinata del gruppo Montedison (Bob Noorda) e Ferruzzi. Collaborazione con Castelli e COM per la rappresentazione tecnica dei prodotti. Campagna pubblicitaria per Simmons in Francia. Grafica e corporate per la gara nautica off-shore Venezia-Montecarlo. Grafica per l’editore Cappelli, Bologna. Simbolo per un progetto ambientale della Provincia di Bologna. Sistemazione dell' archivio di AG Fronzoni a Milano. Premio per l'immagine grafica della Fondazione San Valentino, Terni. Premio speciale della critica per il manifesto per la più grande retrospettiva di arte americana in Europa, esposto al Lingotto di Torino all'ingresso, per tutta la durata della mostra. 1992, progetto grafico per Imaginaria del gruppo Rinascente, con mostra a palazzo Durini a Milano. Manifesto per il quinto centenario della scoperta dell'America alla Biennale del manifesto. Progetto dell’allestimento e grafica per la mostra su Franco Fontana a palazzo Re Enzo, Bologna. Riceve la segnalazione d’onore al Compasso d'oro ADI per il design dei prodotti Digifly strumentazione aeronautica, e la menzione speciale al Duker Design Prize, Germania. Marchio e immagine coordinata per il Grand Hotel Duomo di Milano. Alcuni altri progetti nello stesso anno sono: Cosmopack e Waterlily a Milano; Toyooka, Giappone; Braun Prize, Germania. Nel 2004 riceve l’ADI design Index per il design della cucina Kipro. Nello stesso anno Massimo Iosa Ghini lo invita a progettare il nuovo marchio Maserati e la corporate internazionale. Più di recente ha concentrato l'attività sui progetti professionali, collaborando alla grafica o design con numerose aziende, tra le quali BMW, Cappelli editore, Cattabriga, Comune di Bologna, Ducati energia, Emporio Armani, Ferrari auto, Rancilio, Teatro alla Scala, Teko, Telecom Italia, Università de l’Aquila, Swarovski. Ha progettato dal 1985 ad oggi oltre 300 marchi per aziende e prodotti, e numerose immagini coordinate, di cui 20 internazionali, tra le quali Maserati auto. I progetti sono stati pubblicati da: Abitare, Archivio, Arte, Arte in, Art leader, Casa Vogue, Case da abitare, 100 Cucine, Domus, Donna moderna, Elle, Elle decor, Gap casa, Grand gourmet, Flash art, Interni, International design review, Italia oggi, L'ambiente cucina, La mia casa, L'Architettura, Lineagrafica, Milano finanza, Moda on-line, Mood, National geographic, Ottagono, Per lui, Rassegna, Vogue, e dai quotidiani: Il Corriere della sera, La Stampa, Il Foglio, Il Giornale, Il Resto del Carlino, Il Manifesto, L'Unità, Il Mattino, Paese Sera, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, La Nazione, e trasmessi da rubriche specializzate da Rai e Mediaset. Oggi offre servizi di progettazione e consulenza programmata alle aziende nell'ambito di identità di marca e immagine coordinata, comunicazione e design del prodotto.
Claudio Bettini
Claudio Bettini

Follow Claudio Bettini also on

Nato a Bologna nel 1962, studia grafica, comunicazione e design del prodotto a Bologna e Milano. Nel 1980 il primo incarico, il disegno della documentazione di Augusta elicotteri alle quale seguono BMW, Breda, metropolitana di Washington, Oto Melara, Riva Calzoni, Sasib. Dal 1983 progetti per Zanasi macchine automatiche, ora del gruppo Ima. L'anno successivo realizza per Faac il marchio, progetti grafici e segnaletica. Nel 1985 grafica e comunicazione per Ducati Energia, Effer gru, Gruppo Lamborghini, Tassinari bilance, Sideros, e l’anno dopo per Atlas Copco, Baltur, Cattabriga, Pesci, Piaggio. Del 1987 è il primo premio al concorso internazionale di design per Emu con una sedia da giardino, esposto al Centrodomus di Milano, in giuria Richard Sapper e Pierluigi Cerri, Jonathan de Pas, Manolo de Giorgi. Nel 1988 è selezionato tra i giovani designer italiani alla Biennale Europa giovani, in giuria Giancarlo Piretti e Dino Gavina, Mostra a Sala Farnese, Palazzo d'Accursio a Bologna. Inizia una lunga collaborazione grafica con Dino Gavina presso la sede Simon a San Lazzaro e frequenta lo studio di Giancarlo Piretti. Incontra il grafico americano Saul Bass, Tomàs Maldonado e il pubblicitario Armando Testa. Espone un prototipo di design alla Biennale de la Crèation in Belgio in occasione di Interieur 88. 1989 menzione speciale alle poste e telecomunicazioni in Giappone per un progetto grafico. Menzione speciale al CDAE, in Belgio, per il progetto di un'auto ideale per l'Europa unita del 1993. Dal 1988 frequenta lo studio di Bruno Munari. Alcuni progetti di grafica e design del prodotto, tra i quali marchio Aneta, Milano; Forma Finlandia, Porvoo, Finlandia; Duker Design Prize, Stoccarda, Germania; i progetti sono esposti a Milano ed al Design Center di Stoccarda. Disegna la documentazione tecnica della Piretti collection. Design e grafica per Telecom. Dal 1991 è all’AG Fronzoni studio di Milano e collabora all’immagine coordinata del gruppo Montedison (Bob Noorda) e Ferruzzi. Collaborazione con Castelli e COM per la rappresentazione tecnica dei prodotti. Campagna pubblicitaria per Simmons in Francia. Grafica e corporate per la gara nautica off-shore Venezia-Montecarlo. Grafica per l’editore Cappelli, Bologna. Simbolo per un progetto ambientale della Provincia di Bologna. Sistemazione dell' archivio di AG Fronzoni a Milano. Premio per l'immagine grafica della Fondazione San Valentino, Terni. Premio speciale della critica per il manifesto per la più grande retrospettiva di arte americana in Europa, esposto al Lingotto di Torino all'ingresso, per tutta la durata della mostra. 1992, progetto grafico per Imaginaria del gruppo Rinascente, con mostra a palazzo Durini a Milano. Manifesto per il quinto centenario della scoperta dell'America alla Biennale del manifesto. Progetto dell’allestimento e grafica per la mostra su Franco Fontana a palazzo Re Enzo, Bologna. Riceve la segnalazione d’onore al Compasso d'oro ADI per il design dei prodotti Digifly strumentazione aeronautica, e la menzione speciale al Duker Design Prize, Germania. Marchio e immagine coordinata per il Grand Hotel Duomo di Milano. Alcuni altri progetti nello stesso anno sono: Cosmopack e Waterlily a Milano; Toyooka, Giappone; Braun Prize, Germania. Nel 2004 riceve l’ADI design Index per il design della cucina Kipro. Nello stesso anno Massimo Iosa Ghini lo invita a progettare il nuovo marchio Maserati e la corporate internazionale. Più di recente ha concentrato l'attività sui progetti professionali, collaborando alla grafica o design con numerose aziende, tra le quali BMW, Cappelli editore, Cattabriga, Comune di Bologna, Ducati energia, Emporio Armani, Ferrari auto, Rancilio, Teatro alla Scala, Teko, Telecom Italia, Università de l’Aquila, Swarovski. Ha progettato dal 1985 ad oggi oltre 300 marchi per aziende e prodotti, e numerose immagini coordinate, di cui 20 internazionali, tra le quali Maserati auto. I progetti sono stati pubblicati da: Abitare, Archivio, Arte, Arte in, Art leader, Casa Vogue, Case da abitare, 100 Cucine, Domus, Donna moderna, Elle, Elle decor, Gap casa, Grand gourmet, Flash art, Interni, International design review, Italia oggi, L'ambiente cucina, La mia casa, L'Architettura, Lineagrafica, Milano finanza, Moda on-line, Mood, National geographic, Ottagono, Per lui, Rassegna, Vogue, e dai quotidiani: Il Corriere della sera, La Stampa, Il Foglio, Il Giornale, Il Resto del Carlino, Il Manifesto, L'Unità, Il Mattino, Paese Sera, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, La Nazione, e trasmessi da rubriche specializzate da Rai e Mediaset. Oggi offre servizi di progettazione e consulenza programmata alle aziende nell'ambito di identità di marca e immagine coordinata, comunicazione e design del prodotto.